Corsi nelle scuole
Le rilevazioni scolastiche denotano, sempre più spesso, diffusi deficit nella capacità di attenzione e concentrazione dei giovani. Si fanno sempre più cose e sempre più in fretta. Pensare prima di muovere, una necessità che caratterizza il gioco degli scacchi, nell'attuale contesto è diventato un gesto inusuale. Gli scacchi, lo sport della mente per eccellenza, sono al tempo stesso un gioco, una scienza, un'arte e un linguaggio universale in grado di unire il mondo e le generazioni, ma con essi si può fare questo e molto di più.
Gli scacchi aiutano come modello ideale lo sviluppo corretto delle capacità cognitive e metacognitive e nel loro aspetto ludico permettono di condurre questo processo in modo naturale e dinamico queste caratteristiche contribuiscono a rendere il gioco degli scacchi un'attività sportiva in cui gli allievi possono esprimere la propria aggressività all'interno di una cornice con regole e limiti ben definiti e per la sua dimensione socializzante il gioco stimola l'integrazione sociale. Per questi aspetti l'introduzione nella scuola di un percorso che abbia come tema gli scacchi può essere un contributo alla prevenzione del disagio scolastico e del bullismo.
Il gioco degli scacchi può anche essere pensato come uno strumento per la riabilitazione dei bambini con difficoltà d'apprendimento poiché, come e più di altri giochi, costituisce una buona occasione per l'esercizio di funzioni esecutive (Miletto, Pompa, Fucci, e Morrone, 2005).
Il progetto educativo "Scacchi a Scuola" è rivolto alle scuole primarie e secondarie della Provincia di Roma.
Se volete maggiori informazioni sul nostro progetto, potete contattare il responsabile, Francesco Nassetti, Istruttore dell'anno 2011 e 2015 FSI:
- Tel. 320-4467351
- EMail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.